MESSINA – Con circa 4 ore di ritardo rispetto al programma iniziale, ieri alle 14,00 è sbarcato a Messina Marittima il lungo convoglio di rotabili d’epoca della FS partito lunedì 6 maggio da Pistoia. Trasferito da Villa San Giovanni a Messina con la nave traghetto Messina, il treno straordinario, con la locomotiva 685 089 intercalata, sarà in parte impiegato da domani a domenica 12 per tre coppie di corse straordinarie tra Catania Centrale e Scordia (ferrovia Catania-Caltagirone-Gela) in occasione della Fiera Mediterranea del cavallo.
L’ultimo viaggio di un treno a vapore nell’isola risale all’11 maggio 2010, quando proprio la 685 089, locomotiva del 1912, venne utilizzata per il Treno dei Mille da Trapani e Marsala per commemorare lo sbarco dei garibaldini. Nell’isola fino al 2007 era presente la locomotiva 740 244 che in quegli anni era utilizzata per il Treno del Barocco.
L’arrivo di questi rotabili d’epoca, che già il prossimo lunedì lasceranno la Sicilia, in primis la locomotiva a vapore, da il via alla seconda stagione di treni turistici nell’isola, una programmazione voluta dalla Regione Siciliana che recentemente a Catania ha definito con la Fondazione FS Italiane un accordo biennale 2019/2020 dal valore di circa 2 milioni di euro. Giova ricordare che già nel 2018 la Regione Siciliana ha speso circa 1 milione di euro per l’effettuazione di altri 50 treni.
In anteprima il convoglio d’epoca in manovra nella stazione peloritana: in primo piano la 685 089
Messina, 08 maggio 2019 | Foto, Giovanni Russo
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