MESSINA – Negli anni 80 per lo sviluppo infrastrutturale del meridione d’Italia il governo investiva nell’area dello Stretto di Messina ingenti risorse per la costruzione di nuove navi ferroviarie e l’invio di locomotive da manovra per ammodernare il sistema per l’imbarco e il traghettamento dei treni passeggeri e merci tra Messina e Villa San Giovanni.
Sarebbero dovuti essere gli ultimi progetti aziendali e investimenti ministeriali sul servizio dei ferry-boat tra Sicilia e Calabria in attesa del completamento dell’iter progettuale e dell’avvio dei cantieri per la realizzazione del collegamento stabile tra l’isola e il continente. Negli anni a seguire scelte politiche con visioni diverse hanno lasciato tutto invariato.
Fermo restando che per Ferrovie Siciliane il ponte sullo Stretto è e rimarrà la priorità per il rilancio socio-economico della Sicilia e dell’intero meridione, quasi quaranta anni dopo ci apprestiamo a un nuovo passaggio di consegne sul complesso sistema del traghettamento con i servizi di manovra tra le locomotive D145 e le moderne DE18.
Si tratta delle nuove locomotive diesel-elettriche DE18 2419, 2420 e 2421 realizzate dalla Vossloh e di proprietà di Mercitalia Rail (società del gruppo FSI) arrivate a Messina venerdì 11 febbraio 2022: i rotabili provengono dallo scalo meneghino di Milano Smistamento e sono giunte a Villa San Giovanni lo scorso giovedì 10.
L’arrivo delle nuove locomotive DE18 non dovrebbe essere l’unica novità che nel corso del 2022 vedremo sul sistema ferroviario siciliano. Su questo avremo modo di discuterne nelle prossime settimane. Nel frattempo vi mostriamo le nuove DE18 nella stazione di Messina Centrale. Buona visione!
In anteprima le locomotive Vossloh che a breve saranno utilizzate per le manovre dei treni sullo Stretto
Messina, 20 febbraio 2022 | Video, Giovanni Russo
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