CATANIA – Questa mattina con una partecipata cerimonia è stata inaugurata la stazione Catania Aeroporto – Fontanarossa, importante e attesissima infrastruttura ferroviaria della ferrovia Messina – Catania – Siracusa e del Passante Ferroviario di Catania. Per la sua realizzazione RFI ha investito circa 6,5 milioni di euro.
Presenti alla cerimonia il Sottosegretario di Stato Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Giancarlo Cancelleri, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, Marco Falcone, il Sindaco di Catania, Salvo Pogliese, il Consigliere di Amministrazione Ferrovie dello Stato Italiane, Francesca Moraci, l’Amministratore Delegato SAC Aeroporti di Catania, Nico Torrisi.
La fermata, che a nostro parere andava realizzata almeno 30 anni fa, finalmente arriva e diventa un’ulteriore opportunità per i viaggiatori che scelgono l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini, che con circa 10 milioni di transiti annui è uno dei più importanti scali italiani, e quello con il maggior bacino d’utenza in Sicilia.
Entrando nel dettaglio l’attuale offerta ferroviaria da/per Catania Aeroporto – Fontanarossa concordata da Regione Siciliana e Trenitalia vede circa 40 collegamenti giornalieri con treni Regionali e Regionali Veloci da Caltagirone, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Siracusa.
Questa storica giornata la chiudiamo con alcune osservazioni. Già da oggi ci sarebbe piaciuto che gli orari dei treni in arrivo dalle principali città dell’isola permettessero di poter utilizzare i primi voli, che la fermata sia assegnata anche dai treni InterCity da/per Roma Termini: va ricordato che questi collegamenti “saltano” importanti centri siciliani e, senza un motivo favorevole all’utenza siciliana, si fermano in città come Gioia Tauro già servita da un gran numero di treni, comprese le veloci Frecce.
In anteprima le autorità presenti al taglio del nastro
Catania, 13 marzo 2021 | Foto, Masterset Italia/Ferrovie dello Stato Italiane | Video, Sicilia in Progress
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