MESSINA – Anche quest’anno il SASMANT (Sindacato Autonomo Stato Maggiore Navi Traghetto) e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) con una serie di attività hanno voluto ricordare i colleghi scomparsi otto anni fa, quando alle 17,54 del 15 gennaio 2007, il mezzo veloce di RFI Segesta Jet in navigazione tra Reggio Calabria e Messina, fu travolto dalla nave portacontainer Susan Borchard. Il tremendo impatto ha segnato la vita di tante persone, per i tanti feriti e la perdita di Sebastiano Mafodda, Marcello Sposito, Palmiro Lauro e Domenico Zona, tutti membri dell’equipaggio del Segesta Jet.
I momenti più sentiti si sono svolti nel pomeriggio, quando a bordo della nave traghetto Villa, messa a disposizione da RFI, familiari e autorità hanno raggiunto il punto della collisione. I circa sessanta presenti, assistiti dal diacono Giuseppe Dini, sul ponte auto del traghetto si sono raccolti in preghiera. A termine della benedizione, dalla motobarca CP 2088, è stata lanciata una corona di fiori. A seguire si è svolta una funzione religiosa nel salone principale della nave.
Per i tanti presenti il momento più toccante è stato quello vissuto nel piazzale di Messina Marittima al Memorial Segesta, quando alle 17.54, ora in cui avvenne l’impatto, tutte le navi presenti in porto hanno suonato le loro potenti sirene.
In anteprima una locandina della cerimonia commemorativa sulla nave VillaMessina, 15 gennaio 2015
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