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La Sicilia perde i treni a lunga percorrenza e la continuità territoriale

La Sicilia perde i treni a lunga percorrenza e la continuità territoriale
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Si è tenuto oggi a Roma l’incontro tra i vertici delle Ferrovie dello Stato Italiane e i rappresentanti sindacali dell’OR.S.A. Sicilia per discutere del futuro dei treni a lunga percorrenza, da e per la Sicilia, e del servizio di traghettamento con le navi ferroviarie nello Stretto di Messina, relativamente alle indiscrezioni che lo stesso sindacato aveva fatto emergere nelle scorse settimane.

Le FSI hanno ufficializzato che con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, programmato il 13 giugno 2015, i “servizi universali” con i due treni InterCity diurni Palermo/Siracusa – Roma, e l’InterCityNotte Palermo/Siracusa – Milano, saranno definitivamente soppressi. Per raggiungere il continente ai siciliani rimarranno i due treni InterCityNotte Palermo/Siracusa – Roma. In alternativa da “quasi” tutte le città dell’isola con un treno regionale dovranno raggiungere Messina, e da questa, a piedi, la nave traghetto che li porterà in Calabria.

La decisione delle FSI fa seguito alla mancata erogazione dei fondi statali (47 milioni di euro annui), che lo stesso Ministero dei Trasporti aveva confermato già il 23 dicembre 2014, finanziamento che in questi anni ha permesso la continuità territoriale con i treni a lunga percorrenza, e il servizio delle navi ferroviarie tra Sicilia e Calabria.

Ci apprestiamo, dunque, ad assistere alla chiusura di un servizio che, se fosse stato gestito nel migliore dei modi e senza alcun osteggiamento, poteva e potrebbe dare vigore in un settore, quale quello della mobilità, che da decenni attende un servizio di qualità, con treni confortevoli e, soprattutto, con tracce orarie che permettano di viaggiare con velocità superiori agli attuali treni regionali.

A tal proposito serve ricordare come in Sicilia i treni a lunga percorrenza siano impostati con una velocità massima di 130 km/h, mentre i treni regionali nell’isola raggiungono i 160 km/h. E’ evidente come gli attuali standard dei treni nazionali siciliani siano chiaramente inaccettabili, e non si deve solo lottare per il loro mantenimento, ma oltre alla loro riconferma è necessario “pretendere” che siano più rapidi e con allestimenti e servizi di bordo superiori rispetto a quelli offerti fino ad oggi.

Attuale offerta dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia
· IC 722/728 Siracusa/Palermo – Roma
· IC 724/730 Siracusa/Palermo – Roma
· ICN 1954/1956 Siracusa/Palermo – Roma
· ICN 1958/1960 Siracusa/Palermo – Roma
· ICN 782/784 Siracusa/Palermo – Milano

· IC 721/723 Roma – Siracusa/Palermo
· IC 727/729 Roma – Siracusa/Palermo
· ICN 1955/1957 Roma – Siracusa/Palermo
· ICN 1959/1961 Roma – Siracusa/Palermo
· ICN 781/785 Milano – Siracusa/Palermo

Futura offerta dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia
· ICN 1954/1956 Siracusa/Palermo – Roma
· ICN 1958/1960 Siracusa/Palermo – Roma

· ICN 1955/1957 Roma – Siracusa/Palermo
· ICN 1959/1961 Roma – Siracusa/Palermo

In anteprima l’IC 721 Roma – Palermo. titolare la E656 068. in uscita dalla stazione peloritana
Messina, 08 settembre 2014 | Foto, Giovanni Russo

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