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Viaggio d’altri tempi tra Cosenza e Rogliano

Viaggio d’altri tempi tra Cosenza e Rogliano
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E’ stato emozionante essere tra i 120 passeggeri che domenica 3 agosto hanno avuto il privilegio di viaggiare a bordo del treno storico delle Ferrovie della Calabria, tra Cosenza e Rogliano. Il convoglio, a scartamento ridotto (950 mm), era composto dalla locomotiva FCL 353, dal bagagliaio CDU 3513 e dalle carrozze CMR 3005 e CMR 3106.

Il treno, organizzato dall’Associazione Ferrovie in Calabria, alle 10.00 ha lasciato la stazione di Cosenza Vaglio Lise, e dopo due soste programmate per il rifornimento idrico e carbone, alle 13.25 è arrivato nello scalo ferroviario di Rogliano.

Ad accogliermi alla stazione cosentina, Roberto Galati, presidente dell’Associazione Ferrovie in Calabria, che ringrazio per l’immensa disponibilità. A bordo delle carrozze è stato un piacere incontrare tanti amici siciliani e calabresi, come Daniele Fucarino, caro amico e presidente dell’Associazione Treno doc, con il quale ho condiviso l’emozionante viaggio.

Il percorso di circa 27 chilometri, interamente effettuato a velocità turistica (10 km/h), ci ha permesso di ammirare la bellezza della provincia calabrese, che si è presentata subito con lo spettacolare transito sul ponte ferroviario che nel cuore del centro storico di Cosenza attraversa la confluenza tra i fiumi Crati e Busento, ai piedi del Convento di San Fracesco di Paola. Poco dopo sono iniziati i primi tratti di ferrovia in forte pendenza, i ponti e le gallerie.

Il viaggio di ritorno è stato anticipato dalla giratura (a mano) della locomotiva FCL 353 che, con ripetuti fischi e varie manovre, ha dato spettacolo regalando ai numerosi presenti momenti di grande gioia.

La lunga giornata per i passeggeri è terminata alla stazione di Cosenza Vaglio Lise poco dopo le 18.00, a seguire è iniziato il trasferimento del convoglio nel vicino deposito delle Ferrovie della Calabria. Qui sono state ricoverate le carrozze e il macchinista con il fuochista ha provveduto a spegnere la locomotiva.

Giovanni Russo[spacer height=”20px”]

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