Home Blog Stretto di Messina, lo scirocco non blocca la continuità territoriale

Stretto di Messina, lo scirocco non blocca la continuità territoriale

Stretto di Messina, lo scirocco non blocca la continuità territoriale
459
0

MESSINA – Dalla mattina di sabato 21 febbraio al pomeriggio di ieri lo Stretto di Messina è stato interessato da una forte sciroccata, con vento forte da S-SE che ha fatto registrare picchi di 95 km/h a Capo Peloro, estrema punta nord di Messina. Il mare molto agitato ha creato difficoltà alla navigazione tra Sicilia e Calabria.

I collegamenti tra le due sponde sono stati garantiti, senza interruzione di continuità, dalle navi ferroviarie di RFI. Qualche difficoltà per le navi bidirezionali di Bluferries e Caronte& Tourist che in alcuni momenti hanno dovuto rallentare le partenze. Totalmente fermi i mezzi veloci di Bluferries e Ustica Lines.

La continuità territoriale, se pur con qualche minuto di ritardo per l’effettuazione delle rotte di sicurezza, è stata garantita dalle navi Messina e Villa, impiegate per il trasporto di treni passeggeri e merci, che ogni 50 minuti circa si alternavano nelle invasature di Villa San Giovanni Mare e Messina Marittima.

Ancora una volta le navi ferroviarie di RFI si dimostrano superiori anche con condizione meteo avverse: un vero peccato che gli unici a poterne usufruire siano esclusivamente quanti viaggiano con i treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia.

In anteprima una suggestiva immagine della nave ferroviaria Villa nel mare in burrasca
Messina, 22 febbraio 2015 | Foto, Giovanni Russo

9 Riservato ogni diritto e utilizzo


Ferrovie Siciliane è un’Associazione indipendente che espone argomenti di mobilità e infrastrutture con dati e esperienze dirette. Non riceviamo finanziamenti pubblici o privati per la gestione di questo blog cosi come di tutte le attività culturali, didattiche e di tutela. Chiunque può sostenerci attraverso una donazione con PayPal.

(459)