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L’ultimo INBUS U210 di Messina

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MESSINA – Tra un futuro molto prossimo l’autobus 668, modello INBUS U210 FT costruito dalla siciliana IMEA e di proprietà dell’ATM (Azienda Trasporti Messina), concluderà il suo servizio iniziato ben 23 anni fa. Appartenente al 4° lotto di INBUS U210 arrivati nel parco dall’azienda trasporti della città peloritana, e costituito da 13 unità aventi numerazione aziendale progressiva ”pari” da 650 a 674, la 668 è l’unico esemplare di questo gruppo rimasto oggi in esercizio, e rappresenta uno spaccato degli ultimi 20 anni di storia del trasporto pubblico della città di Messina.

L’autobus ha una lunghezza di 12 metri è dotato di 3 porte, può ospitare, oltre al conducente, 104 passeggeri di cui 20 seduti nei caratteristici sedili color arancio del tutto simili alla livrea ‘’arancio ministeriale’’ adottata a partire dagli anni 80 in tutte le aziende di TPL d’Italia per autobus urbani e suburbani.

Tra i primi servizi affidati agli INBUS U210 per le vie della città dello Stretto (la 1ª serie di INBUS U210 arrivò nel parco aziendale dell’ATM nel 1982), ricordiamo la linea 2 Rione Aldisio-Villa Lina, 5 Cep-Villa Lina, 7 Minissale-Panoramica, 7 rosso Santa Lucia-Annunziata, 8 Stazione-Istituto Marino, 28 rosso Stazione-Ponte Gallo, e solo con la rimodulazione delle linee cittadine avvenuta nel 1995 e nel 1997, i sempre affidabili INBUS, persero quell’assegnazione fissa a servizio di queste linee e che oggi non esiste più in nessuna linea urbana.

Gli ultimi anni hanno visto gli INBUS U210 diminuire progressivamente in seguito alla radiazione di molte unità per l’arrivo di più moderni mezzi, e attualmente la 668, che nel 2007 ha ricevuto un profondo restyling, effettua periodicamente servizio su linea 2 Cavallotti-Giampilieri, 27 ‘’Centrocittà’’ ZIR-San Michele, 53 Cavallotti-San Michele e 79 Cavallotti-Istituto Marino, assicurando senza alcuna difficoltà la mobilità ai messinesi che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico per raggiungere le scuole o il posto di lavoro; e oggi l’ATM di Messina insieme alla siciliana AST e alla COTRAL di Roma, sono alcune delle aziende in Italia ad utilizzare regolarmente mezzi di questo gruppo.

Con l’aiuto del Comune di Messina e dei vertici ATM, la nostra città deve attivarsi per preservare questo esemplare come mezzo d’epoca, cosi come avvenuto anni fa con il FIAT 405 Menarini del 1960.

Ferrovie Siciliane sollecita le Istituzioni affinché l’autobus venga attenzionato prima di essere inserito nella “lista” dei mezzi da radiare, in quanto, esso possiede particolari caratteristiche storico-tecniche che suscitano vivo interesse in cultori del settore persino a livello nazionale. Inoltre, la nostra Associazione, si ritiene fin da subito disponibile ad affiancare le autorità competenti per provvedere al recupero del mezzo, assicurando in toto il proprio contributo.

In anteprima l’INBUS U210 FT, vettura 668, su linea 27 “Centrocittà”
Messina, 10 aprile 2010 | Foto, Giovanni Russo

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